La commissione giudicatrice sarà composta da giornalisti ed esperti, che esamineranno gli elaborati e sceglieranno i
lavori ritenuti migliori. Il giudizio della commissione sarà insindacabile e avrà altresì la facoltà – oltre che di non
assegnare premi – di escludere dal concorso opere offensive o contrarie alla moralità.
Tra i criteri di selezione dei lavori, la commissione – d’intesa con i promotori del Premio – privilegia, oltre naturalmente alla qualità letteraria dell’elaborato, anche quei contenuti che siano più capaci di veicolare valori di crescita ed
autorealizzazione.
La giuria si riserva inoltre la facoltà di attribuire premi e menzioni speciali per gli autori e le opere che potranno
essere ritenute meritevoli.