Il Premio “Colsalvatico” propone il tema “L’UMORISMO, un modo di guardare la realtà”, evidenziando una caratteristica emergente nella narrativa di Tullio Colsalvatico e volendo esaltare una posizione nell’affronto della vita in cui l’osservazione dei limiti ed errori non diventa mai condanna o presunzione nei confronti dell’altro, quanto piuttosto riconoscimento di una condizione umana comune e solidale.
Il sorriso che ne scaturisce non è consolatorio né dimenticanza della realtà, neppure in momenti in cui può apparire difficile e faticosa da affrontare. Anzi vi si riconosce che in essa è contenuto qualcosa che rende grande la vita e che salva da tutte le miserie a cui siamo sottoposti e di cui noi stessi siamo capaci.
È lo stesso sorriso che abbiamo scoperto in autori quali Chesterton, C. S. Lewis, Campanile, Marchesi, Guareschi, nel nostro Colsalvatico e che vorremmo riscoprire in nuovi autori.
Il Premio “Colsalvatico” si inserisce infine nella grande tradizione tolentinate della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, iniziata nel 1961 da Luigi Mari (autore, tra l’altro, della caricatura di Colsalvatico assunta come logo del Premio – la macchia è una nostra interpretazione), alternandosi con essa negli anni pari. Un contributo a consolidare la definizione di Tolentino come Città del Sorriso.